C'era una volta un castello sottomarino. Questo castello era costruito su un grande scoglio, nella profondità dell'oceano ed era frequentato da tantissimi pesci di tanti colori diversi. Era di un bel colore azzurro con porte, finestre e tetti di madreperla. Lì, l'acqua era calma e calda per tutto l'anno.

Nel castello viveva una regina tutta sola di nome Stellamarina, che governava su un vasto regno. Lei però aveva molti servitori e tutti eseguivano i suoi ordini e la rispettavano. Tutti le volevano bene ma un giorno, uno di questi servitori, rubò un gioiello prezioso, con un grande diamante incastonato, che aveva dei poteri particolari, ovvero quelli di mantenere la pace nelle profondità marine. Era la cosa a cui la regina teneva di più e che non poteva permettersi di perdere.

Quel servitore, in realtà, era la spia di un'altra regina, di nome Coralla, che era stata esiliata dalla regina Stellamarina, perché tempo prima aveva tentato di rubarle il trono. Infuriata, la regina Coralla si era rivolta a un mago del mare, che l'aveva trasformata in una strega sempre vestita di nero, di nome Cozzolina, per permetterle così di potersi vendicare. Adesso con il gioiello magico in suo possesso, lei poteva sbizzarrirsi con le sue malefatte e finalmente vendicarsi della regina Stellamarina.

Infatti, dopo il furto del gioiello, il mare non fu più calmo e le onde iniziarono ad agitarsi

e a essere sempre più grandi. Tutti gli abitanti del regno si agitavano sempre di piu' a causa di questa situazione.

Allora la regina Stellamarina, non potendo più governare il suo regno, dovette escogitare il modo di recuperare il Gioiello della pace. L'unica soluzione era rivolgersi alla sua amica fata Alice. La mandò a chiamare, nel lontano regno in cui viveva, con i suoi delfini veloci che portarono il messaggio con la richiesta d'aiuto. La fata Alice si presentò subito al castello e dopo essersi abbracciate e salutate, perché era tanto tempo che non si vedevano, la fata disse: “ Mia cara amica, eccomi qui ad aiutarti”. La regina Stellamarina spiegò alla fata Alice quello che era successo e disse: “Voglio assolutamente recuperare il Gioiello della pace per riportare la serenità in questo angolo di oceano, come possiamo fare ?”. La fata estrasse dalla sua borsa una bacchetta e disse: “Ecco per te questa bacchetta magica. Basta che tu la agiti per tre volte e questa si trasformerà in un'invincibile spada d'acqua”. La regina Stellamarina ringraziò la sua amica, che prima di andarsene trasformò un piccolo cavalluccio marino in un potente destriero sottomarino, per accompagnare la regina alla ricerca della strega Cozzolina.

Stellamarina partì per cercare il nascondiglio della strega e dopo aver girovagato per tanto tempo senza risultato, finalmente, grazie alle indicazioni di un banco di aringhe, riuscì a trovare il nascondiglio di Cozzolina, che era in una grotta sotto uno scoglio, al confine del regno.

La regina si avvicinò all'ingresso della grotta ma appena entrò fu bloccata dal servitore malvagio. Lui aveva con sé un'ampolla con dentro un veleno potentissimo che era in grado di addormentare subito chiunque fosse stato colpito. Il servitore lanciò il veleno per colpire la regina però il destriero fece un grande balzo e con un getto fortissimo di acqua che gli uscì dalla bocca, atterrò il servitore. L'ampolla si ruppe e fece addormentare subito il servitore ma colpì anche il cavalluccio marino che si addormentò, lasciando sola la regina. Stellamarina, che aveva un cuore gentile, non voleva abbandonare il suo fedele amico ma come in un sogno le apparve la fata Alice, che le disse di proseguire perché avrebbe pensato lei a guarire il cavalluccio.

La regina proseguì lungo la caverna e raggiunse la casa della strega. Appena entrata, la strega Cozzolina la immobilizzò con un fascio di alghe magiche, ma non si accorse di averle lasciato libera la mano in cui teneva stretta la bacchetta magica. Così mentre Cozzolina sghignazzava e si prendeva gioco della regina caduta nella sua trappola, Stellamarina, con piccoli movimenti, ruotò per tre volte la bacchetta che si trasformò in una scintillante spada di acqua cristallina.

Con uno scatto fulmineo tagliò il fascio di alghe, si liberò e agitando la spada creò un vortice di acqua così forte che risucchiò la strega e la fece sprofondare negli abissi da cui non tornò mai più. Quando le acque ritornarono tranquille, Stellamarina iniziò a cercare il Gioiello della pace e finalmente lo trovò in una bacheca di vetro, nascosta dentro la vetrina assieme alle pozioni della strega. Stellamarina era riuscita nel suo scopo e uscendo dalla grotta, trovò il suo fedele destriero, guarito, ad attenderla. Assieme tornarono al castello e la regina rimise il gioiello al suo posto; nello stesso momento le onde smisero di agitarsi e l'acqua tornò a essere calma e calda come sempre. La regina organizzò una grande festa e invitò tutti gli abitanti del regno e la fata Alice per festeggiare la vittoria sulla strega cattiva e il ritorno della serenità. E da quel giorno, con la pace ritrovata, vissero tutti felici e contenti.

ZARI ALESSANDRO