LA PREPARAZIONE

Leggiamo la leggenda e la dividiamo in sequenze

Rispondiamo alle domande di comprensione

Giochiamo ad imparare

Creiamo il copione e assegniamo le parti

TEAM 1

IRENE – MATTEO – PETRA – PIETRO – GIUSEPPE – GAIA – ABDULLAH - DAVIDE

NARRATORE: Un tempo, i fratelli Amulio e Numitore litigavano per chi dovesse governare Alba Longa.

AMULIO: - Vattene! Non sei degno di questo trono, io sì!

NUMITORE: Cosa vorresti intendere fratello?

AMULIO: - Intendo rubarti tutto quello e hai!

NARRATORE: E andò proprio così: Amulio spodestò Numitore, ma non era ancora finita.. infatti, i due avevano anche una sorella

AMULIO: - Per assicurarmi che nessuno richieda il trono, ucciderò i miei nipoti e costringerò Rea Silvia a diventare una vestale, AH, AH, AH!

NARRATORE: Rea Silvia obbedì al re, diventando sacerdotessa della dea Vesta e non avendo, quindi, la possibilità di avere figli, ma…

REA SILVIA: - Odierò per sempre mio fratello!

MARTE: - Luce dei miei occhi, amore della mia vita, I love you!

REA SILVIA: - Quale onore?

MARTE: - Parti con me, andiamocene!

REA SILVIA: - Ok, let’s go!

NARRATORE: Dal loro amore nacquero due gemelli. Questo però andava contro i piani di Amulio, che cercò subito di sbarazzarsene.

AMULIO: - Cari nipoti, andate nel Tevere e affogate, vi prego!

NARRATORE: E dopo aver rinchiuso i nipotini in una cesta li gettò nelle acque del fiume. Qui, fortuna vuole che i due si impigliarono in un canneto, e che una lupa li trovò

LUPA: - Che prelibati bocconcini… ma sono così carini, li allatterò come fossero miei cuccioli!

FAUSTOLO: - Ohibò! Due teneri piccoli gemellini, ora vi porto a casa da Acca Larenzia

LUPA (pensa): - Addio Romolo e Remo, vi lascio in buone mani, e comunque sarebbero 5 euro per il latte della lupa capitolina, cioè non una lupa qualunque, non so se mi spiego!

NARRATORE: Quando i gemelli crebbero, Faustolo decise di parlargli delle loro vere origini, spiegando loro la realtà dei fatti

ROMOLO: - Io sono figlio di Rea Silvia e Marte!

REMO: - Anch’io!

ROMOLO: - Mio zio stupido è Amulio

REMO: - Davvero!?!

ROMOLO: - Remo dobbiamo vendicarci di Amulio, nostro zio!

REMO:- Ah si, me lo ricordo zio Numitore! Ti abbiamo preso zio Numitore!

ROMOLO: - Leggi il labiale, A-M-U-L-I-O

REMO: - Uffa, ok!

ROMOLO: - Ma quando dio Marte ci ha dato l’intelligenza tu dov’eri, in bagno?

REMO: - Booooh!

NARRATORE: Dopo aver ucciso lo zio “giusto”, cioè Amulio, i due decisero di fondare una nuova città, ma non fu così semplice..

ROMOLO: - Secondo me la città deve sorgere sul colle Palatino!

REMO: - No, sul colle Aventino

ROMOLO: - Se la metti così, facciamo una sfida!

REMO: - Ok! Sasso, carta, forbicI… Foglio!

ROMOLO: - ForbicI! Vinto!

REMO: - Bravo, mi hai battuto!

NARRATORE: Romolo ne uscì vincitore e, dopo aver tracciato il solco sacro, diede un’importante comunicazione a Remo

ROMOLO: - Non oltrepassare il solco con le armi!

REMO: - Cosa? (dentro al solco)

ROMOLO: - Ti ammazzo!

REMO: - No, ti prego!

ROMOLO: - Ok.. (si gira e lo uccide). Ciao ciao!

NARRATORE: Una volta morto Remo, Romolo fondò la città di..

ROMOLO: - Roma Roma Roma l’ho fondata proprio io! Roma Roma Roma capitale diverrà!!

TEAM 2

MATTIA – CAMILLA – ESTER – ANTHONY – CATERINA – SOFIA – ANDREA - SARA

NARRATORE: tanto tempo fa, c’erano grandi conflitti tra due fratelli per chi dovesse governare Alba longa

AMULIO: - oh! Numitore, credi di essere superiore a me solo perché sei nato qualche anno prima? Beh, ti sbagli di grosso.

Numitore pianta il grano e io faccio il sovrano, il trono è mio e guai a chi me lo tocca e voi tutti acqua in bocca

NARRATORE: Per assicurarsi il trono, Amulio chiamò a cospetto la sorella Rea Silvia…

AMULIO: - Rea Silvia, il tuo re ti ordina di diventare una sacerdotessa della dea Vesta, eee senza tante storie eh, perché quello che dice il re è legge. Hi hi hi..

Rea Silvia una vestale, niente figli meno male, il mio trono è al sicuro son davvero un osso duro

NARRATORE: Alle vestali, infatti, non era concesso avere figli, e così Amulio sarebbe rimasto l’unico sovrano possibile. Ma i piani degli dei erano ben diversi…

MARTE: - Mmm… ma che splendido bocconcino che abbiamo qua! Me ne sono già innamorato

REA SILVIA: - Grazie, ma che bel complimento! Dici davvero?

MARTE:- Eh certo principessina mia!

NARRATORE: Dal loro amore nacquero due gemelli, che sarebbero diventati ben presto famosi…

REA SILVIA: - Amulio scusa non ho sentito bene.. mica non potevo avere figli? Beh tiè, te ne ho fatti ben due, oltretutto gemelli: Romolo e Remo

NARRATORE: Amulio però, pieno di rabbia, decise di sbarazzarsi dei gemelli. Uccise Rea Silvia e progettò per Romolo e Remo una terribile fine..

AMULIO: - Ehi cari nipotini è l’ora del bagnetto! Se se.. nella corrente impetuosa del fiume Tevere!

NARRATORE: Così rinchiuse i bambini in una cesta e la gettò nel fiume. Fortunatamente la cesta si incagliò nelle canne della riva del Tevere, e presto qualcuno udì il pianto di Romolo e Remo

LUPA: - Ma che teneri cucciolotti che il Tevere mi ha donato! Li tratterò come se fossero i miei bambini, li allatterò e li crescerò.

NARRATORE: Poco dopo un pastore trovò i gemelli

FAUSTOLO: - Cari miei gemellini, sono stato molto fortunato a trovarvi tra i canneti. Io e mia moglie vi cresceremo e vi ameremo come nostri figli.

NARRATORE: Così Romolo e Remo crebbero, fino a che un giorno Faustolo, il pastore, decise di dare loro delle importanti notizie..

FAUSTOLO: - Ragazzi miei, vi devo dire una cosa molto importante: la vostra origine

NARRATORE: …e raccontò loro la vera storia

REMO: - Non ho capito niente eh eh

ROMOLO: - Ma come no tontolone! Il nostro perfido zio ha spodestato Numitore e quindi la prima cosa che dobbiamo fare è farlo fuori.

REMO: - Ah ah! Ora ho capito. Scusa ma.. se è dentro come facciamo a farlo fuori??

NARRATORE: - Partirono, quindi, e uccisero Amulio

ROMOLO E REMO: - Evviva ci siamo riusciti! Adesso Amulio non potrà più dare fastidio

NUMITORE: - Grazie nipotini miei, resterete sempre nel mio cuore

NARRATORE: Una volta sistemati gli zii, Romolo e Remo decisero di fondare una nuova città, ma presto sorsero grossi disaccordi, tanto che decisero di affidare le loro sorti agli dei: fu deciso che chi avrebbe visto più uccelli in volo sarebbe stato il vincitore

ROMOLO: - Yuppy! Ho vinto io, ora traccerò il Pomerio e non azzardarti ad oltrepassarlo nemmeno con un dito

REMO: - Ops, l’ho fatto.. adesso cosa mi farai?

ROMOLO: - E davvero me lo chiedi? (lo uccide) Ora hai capito o te lo devo rispiegare?

Da adesso la città per sempre mia sarà, ed io la chiamerò Roma e lo farò.

TEAM 3

MARCELLO – EDOARDO – MARTA – CHIARA – SIMONE – GRETA – EMMA – BEATRICE

NARRATORE: Tanti secoli fa, due fratelli litigavano per il trono..

NUMITORE: - Io sono il re e nessuno mi potrà cacciare!

AMULIO: - Ne sei sicuro caro vecchio Numitore?

NUMITORE: - Si, sono sicuro! Perché, oseresti farmi qualcosa?

NARRATORE: A quel punto Amulio si fa avanti e con prepotenza spodesta il fratello

AMULIO: - Vattene dal mio regno, qui non servi a nessuno

NARRATORE: Dopo essere diventato re, Amulio vuole subito parlare con Rea Silvia

AMULIO: - Rea Silvia, vieni al cospetto del tuo re e inginocchiati a me

REA SILVIA: - Ma come mio re? Tu? Ma dov’è finito Numitore?!

AMULIO: - Non fare domande, ubbidisci suddita! Per ordine del tuo sovrano diventerai una vestale! Non azzardarti ad avere dei figli!

REA SILVIA: - Agli ordini, mio re

NARRATORE: Ma i programmi di Amulio non erano condivisi dagli dei, e infatti…

REA SILVIA: - Marte, sono incinta!

MARTE: - Ma come, che bello!

REA SILVIA: - Sì, i bambini sono tuoi figli!

NARRATORE: Dopo che Rea Silvia partorisce, Amulio preoccupato del suo trono..

AMULIO: - Guardie! Portatemi i due gemelli, li butterò nel Tevere così nessuno potrà rubarmi il trono

NARRATORE: Dopo un lungo viaggio in acqua i due gemelli si incagliano tra le canne in un’ansa del fiume e vengono trovati da una lupa che si prende cura di loro

LUPA: ( ulula )

NARRATORE: - Durante una battuta di caccia della lupa i gemelli vengono trovati da Faustolo

FAUSTOLO: - Oh, ringrazio gli dei, finalmente potrò crescere questi bambini insieme a mia moglie! Le mie preghiere sono state ascoltate

NARRATORE: Faustolo cresce i bambini e una volta adulti gli racconta le loro origini. Dopo aver saputo la loro storia i due gemelli rivendicano il loro zio..

ROMOLO: - Dai fratello, uccidiamo il traditore e ridiamo il trono a Numitore

REMO: - D’accordo, andiamo!

NARRATORE: Dopo aver ucciso Amulio..

ROMOLO E REMO: (canzone) Zio Numitore, siamo venuti qui per ridarti il trono e l’onore!

NUMITORE: - Grazie ragazzi per aver fatto giustizia!

NARRATORE: Dopo aver dato il trono allo zio i gemelli decidono di fondare una nuova città, ma..

REMO: - Facciamola sul colle Aventino!

ROMOLO: - No, sul Palatino!

REMO: - Chiamiamola Remolandia!

ROMOLO: - No, Roma in mio onore!

REMO: - Ah si? Bene, affidiamoci alla sorte divina: chi vedrà più uccelli sul rispettivo colle deciderà come e dove sarà la città

ROMOLO: - Ok, ci sto!

NARRATORE: I due si sfidarono e gli dei favorirono Romolo che vide 12 uccelli

ROMOLO: - Ti sta bene, ho vinto io. Ora fonderò in pace la mia città e tu non potrai oltrepassare questo confine a mano armata

NARRATORE: Romolo traccia il solco, ma Remo non lo ascolta e inizia una guerra tra i due

REMO: - Bene fratello, sono pronto a sfidarti.. e tu sei pronto a perdere?

ROMOLO: - No, sono pronto a vincere! Fatti sotto

NARRATORE: Dopo una lunga battaglia e dopo aver ucciso Remo..

ROMOLO: - The winner is Romolo!

NARRATORE: Romolo fonda la sua città..

ROMOLO: - Ecco a voi la mia città: Roma! E qui governo solo io!

ED ORA TUTTI IN SCENA

target="_blank">

target="_blank">

target="_blank">