La produzione e i fattori produttivi

La produzione

La produzione è un processo di trasformazione di beni e servizi in altri beni e servizi al fine di accrescerne l’utilità.

La produzione può consistere:

nella trasformazione delle materie prime in manufatti (es. grano in farina, farina in pane, uva in vino);
nel trasporto ovvero nel trasferimento di un bene da un luogo in cui esso è poco utile (ad esempio perché abbondante) ad un altro in cui ha elevata utilità (es. petrolio e gas naturale);
nella conservazione dei beni che vengono immessi nel mercato in tempi successivi (es. surgelati, stagionatura dei formaggi, invecchiamento dei vini).

I fattori produttivi

Sono gli elementi necessari a realizzare l’attività produttiva. Essi sono: le risorse naturali, il lavoro, il capitale, l’imprenditorialità e lo Stato.

Risorse naturali: comprendono il terreno da coltivare, i fattori climatici e meteorologici, l’acqua, le materie prime, le fonti di energia. Tale fattore è fornito dai proprietari delle risorse naturali che, in cambio, ottengono una rendita.

Lavoro: è l’attività fornita dall’uomo che può essere manuale o intellettuale. Il lavoratore ottiene come remunerazione un salario, uno stipendio.

Capitale: distinguiamo il capitale reale da quello monetario. Il capitale reale è la somma del capitale fisso e di quello circolante, esso è il complesso dei beni e servizi impiegati a fini produttivi. Il capitale monetario è l’insieme dei mezzi monetari (denaro) necessari ad acquistare il capitale reale. Il capitale è fornito dai finanziatori che in cambio ottengono un interesse.

Imprenditorialità: essa è la capacità di mescolare e armonizzare gli altri fattori produttivi, ottimizzando le loro possibilità di resa. Tale fattore è fornito dall’imprenditore che in cambio ottiene un profitto.

Imprenditore s. m. (f. -trice) [der. di imprendere]: colui che esercita professionalmente un’attività economica organizzata, di carattere industriale, agricolo o commerciale, al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizî; in senso più ampio, chi, persona fisica o società, gestisce un’impresa.

Stato:

esso fornisce alle imprese e alle famiglie servizi essenziali e di primaria importanza
costruisce e potenzia le infrastrutture (es. strade, porti, aeroporti, ferrovie)
promuove e coordina l’attività produttiva

Tale fattore produttivo è fornito sul territorio dagli enti pubblici, i quali ottengono in cambio tributi (le imposte e le tasse) oppure pagamenti diretti, prezzi, quando è lo Stato stesso che eroga il servizio (es. acqua, trasporti).

FATTORI PRODUTTIVI	SOGGETTI CHE FORNISCONO I FATTORI	REMUNERAZIONE
risorse naturali	proprietario	rendita
lavoro	lavoratori	salario/stipendio
capitale monetario	finanziatori	interesse
imprenditorialità	imprenditori	profitto
stato	enti pubblici	tributi/prezzi

I COSTI DI PRODUZIONE

Sono quelli che l’imprenditore deve sostenere per l’acquisto dei fattori della produzione.

Il costo totale è dato dalla soma dei costi fissi e dei costi variabili.

I costi fissi sono sostenuti dall’imprenditore indipendentemente dalla quantità dei beni che produce. Essi non variano al variare della produzione e riguardano i beni durevoli (ovvero i beni capitale che servono per più cicli produttivi, come i macchinari, gli impianti, gli arredi).

I costi variabili variano al variare della quantità prodotta. I principali costi variabili sono rappresentati dai salari dei lavoratori, dalla spesa per l’acquisto delle materie prime, dai costi per l’energia elettrica.

REDDITO

Si distingue il reddito monetario da quello reale

Il reddito monetario è il complesso di entrate di cui un soggetto dispone in un certo periodo di tempo.

Il reddito reale è l’insieme dei beni e dei servizi che un soggetto può acquistare con il reddito monetario

CONSUMO

Il consumo è quella parte di reddito destinata all’acquisto di beni e servizi per soddisfare un bisogno.

RISPARMIO

Il risparmio è la parte di reddito non consumata.

INVESTIMENTO

L’investimento consiste nell’acquisto dei beni strumentali da parte delle imprese per realizzare l’attività produttiva. Indicando con I l’investimento, si ha:

I =f(si; aspettative future)

Il saggio di interesse (si) è il costo dell’investimento: se aumenta il saggio di interesse (cioè il tasso ufficiale di riferimento) diminuisce l’investimento. Le aspettative future sono il tasso di profitto atteso dall’investimento da parte dell’imprenditore. L’imprenditore deciderà di effettuare l’investimento se le aspettative future sono maggiori o al massimo uguali rispetto al saggio di interesse.